Il dialogo con gli Dei

C.G. Jung diceva che ciascun tema natale rappresenta la nostra capacità di dialogare con gli Dei: qual è il rapporto con Venere-Afrodite, quale con Marte-Ares, quale con Saturno-Crono. Come agiscono in noi e cosa ci dicono?

Chi non crede nell’astrologia ammette di sentirsi solo nell’Universo. Ammette che oltre la coltre di nubi e la patina atmosferica, non esiste niente se non un accumulo di stelle e pianeti assolutamente ininfluenti. Eppure, così come esistono gli alberi e i corsi d’acqua, così come essi influenzano il nostro stare, tanto esistono i Pianeti/Dei che influenzano il nostro sentire e la nostra unicità.

Ogni tema natale è una mappa genetica. E’ praticamente impossibile trovare due individui con lo stesso tema natale così come impossibile è trovarne due con lo stesso codice genetico.

L’astrologia non è un’arte divinatoria, ma una scienza esatta. La sua fallibilità e l’alone di mistero e magia di cui si circonda è solo frutto di conclusioni sbagliate, di impertinenze cattoliche, di una cultura illuminista che riconosce la Verità solo nel visibile (la stessa religione cristiana ha avuto bisogno che la divinità diventasse carne per essere riconosciuta come divinità. Invisibile non gli piaceva?). Eppure i Pianeti li vediamo, ne ascoltiamo il suono e lo immagazziniamo senza rendercene conto. Noi siamo quel suono specifico, un accumulo di note impercettibili che emaniamo durante il corso della nostra vita. Il piacere che proviamo a stare con una persona piuttosto che con un’altra dipende proprio dalla nostra capacità di percepire e riconoscere gradevole quel determinato suono. Chi possiede un suono stonato che non si sposa con la nostra armonia musicale non è fatto per starci accanto: per questo allontaniamo le persone, anche quando apparentemente non c’è niente nel loro atteggiamento visibile a rendercele antipatiche o ostili. E’ il loro suono che non ci piace, altrimenti detto energia. Possiamo chiamarlo come meglio crediamo, o come più conviene, si tratta sempre della stessa cosa.

Mi chiedevo perché certe persone non mi piacessero, sebbene in loro non ci fosse niente di sbagliato: i loro Dei formavano un esercito belligerante contro i miei e i suoni che ne scaturivano erano distorti, stonati, inascoltabili.

Ho un dialogo costante con i miei Dei interiori: li ascolto e li comprendo, talvolta entro in conflitto cercando di farli tacere.

Lo stesso Jung ricorreva spesso ai tema natale dei suoi pazienti per individuare la loro “ghianda”, il nucleo incontaminato di ciascun individuo, dove è possibile riconoscere vocazione, atteggiamenti, carattere, rapporto con i genitori e, nel caso, psicosi.

Questo è il mio dialogo con gli Dei (uso il mio per comodità e per non sputtanare gente che magari non vuole).

Intanto diciamo che il cerchio più piccolo, quello al centro, è la Terra quindi dove io mi trovo. Come vedete l’universo è diviso in spicchi e a ogni spicchio corrisponde a una “casa”: ovvero un campo relativo all’esistente.

La prima casa comincia con l’ascendente, il segno che si innalza all’orizzonte al momento della nascita: in questo caso lo Scorpione (cuspide Sagittario). La prima casa rappresenta la parte più visibile di ciascuno, come appariamo agli altri, quali sono le caratteristiche più visibili. L’aspetto fisico c’entra moltissimo con l’ascendente e con i pianeti (se ci sono) presenti in prima casa.

La seconda casa rappresenta il rapporto con il denaro e i beni materiali, il contatto con la terra inteso come contatto con la realtà (io ho Nettuno/Poseidone in seconda, significa che non ho alcun senso della realtà. Maree e continui flussi e riflussi di denaro, incertezze, incapacità di gestire i beni materiali)

La terza casa riguarda le comunicazioni, il rapporto con i fratelli, gli amici più intimi.

La quarta casa corrisponde al luogo in cui nasciamo, la famiglia d’origine, il rapporto con i nostri antenati quindi il rapporto che esiste fra la nostra vita attuale e la nostra storia familiare (conosciuta o segreta che sia).

La quinta casa è la creatività, il rapporto con i figli, il sesso.

La sesta casa riguarda il corpo e la capacità di agire nel mondo, quanto e cosa siamo disposti a spendere di noi stessi nei confronti del mondo esterno.

La settima casa è quella delle relazioni di coppia, del matrimonio, ma anche del rapporto con eventuali soci di lavoro. La settima casa è sempre opposta alla prima: ciò significa che il rapporto con un’altra persona può tanto nutrire e espandere la nostra individualità, quanto minacciarla e svuotarla di significato.

L’ottava casa è la nostra capacità di reagire ai fallimenti poiché è la casa della trasformazione, della morte e della rinascita: spesso può indicare anche quale tipo di morte spetterà alla persona.

La nona casa (la mia preferita) riguarda i viaggi: non solo fisici, ma anche spirituali. La nona casa riguarda i sogni, la capacità di andare oltre la materia, l’immaginazione.

La decima casa ci parla del nostra realizzazione come individui unici: non per niente si trova all’opposto della quarta casa (la famiglia d’origine). La decima casa rappresenta quel momento in cui ci liberiamo dal cordone ombelicale per realizzarci come identità piena e autosufficiente.

L’undicesima casa riguarda il nostro rapporto con una comunità o un ampio gruppo di persone, è il nostro contatto con l’esterno: come ci diamo agli altri, quanto e cosa siamo in grado di regalare, come, nel caso, ci difendiamo dall’esterno.

La dodicesima è la più bella di tutte: ci parla del nostro inconscio. E’ quella più difficile da interpretare e, anche quando siamo riusciti, è molto difficile ascoltarla nella sua verità precisa.

Cercate per un attimo di dimenticare che i Pianeti siano sfere nell’Universo e immaginate che siano entità Divine vere e proprie. Chi di voi ha dimestichezza con la mitologia non faticherà affatto a trasformare il Pianeta Mercurio nel Dio Hermes o il Pianeta Plutone nel Dio Ade.

Il gioco è questo (i Pianeti hanno il nome romano delle divinità greche):

Sole – Apollo

Luna – Demetra

Venere – Afrodite

Marte – Ares

Mercurio – Hermes

Giove – Zeus

Saturno – Crono

Urano – Urano, uguale

Nettuno – Poseidone

Plutone – Ade

Vi invito quindi a scrivere storie mitologiche basandovi sul vostro tema natale: non solo l’astrologia vi sarà molto più comprensibile, ma riuscirete finalmente a dialogare con le divinità dentro di voi, a dargli una voce e una dignità che altrimenti nessun altro gli concede. (Per ricavare il vostro tema natale servono: data e orario di nascita, luogo di nascita).

Ps: qualcuno l’ha chiesto e io lo accontento. Il mio suono è udibile a tutti perché quasi tutti gli Dei/Pianeti stanno in prima casa: diffondo il mio suono senza lasciarne traccia dentro, cosa che fa di me una narcisista. Apollo/Sole irradia Afrodite/Venere, Mercurio/Hermes, Crono/Saturno e Urano. L’ego è forte e non riesco a farlo tacere. L’ansia di vivere (Apollo in Sagittario) è pari al bisogno di reclusione (Crono): momenti di forte esaltazione si alternano a gravi momenti di depressione. Venere è piuttosto oscura e presiede il segno che dovrebbe essere di Ares/Marte: lo Scorpione. Prediligo atmosfere gotiche, l’amore senza sesso non esiste e le ghiandole linfatiche e gli ormoni non funzionano come dovrebbero (lo scorpione disidrata Venere, non pompa estrogeni, quindi le tette sono piccole -perché Venere è in prima casa e influenza prima di tutto l’aspetto fisico). Marte Ares sta invece nel segno che dovrebbe essere di Afrodite, la Bilancia: si sono scambiati i ruoli. La mia azione verso il mondo esterno (amici e pubblico, perché il Pianeta si trova in undicesima casa) è tanto moderata e compassionevole (Bilancia) quanto difensiva e preoccupata (Marte). La Luna, che rappresenta la Madre e l’immaginazione, è in casa nove, quindi nel suo domicilio preferito e inoltre si trova in Leone: il sogno è l’elemento catalizzatore non solo della mia esistenza, ma persino della mia concezione della femminilità, la mia ricettività e corrisponde al rapporto che ho con il materno. L’altrove è quindi un luogo in cui mi trovo molto più a mio agio, incapace di restare ancorata alla terra (Nettuno/Poseidone infatti non mi regala di certo pragmaticità in una casa terrena come la seconda rafforzata da un super terreno Capricorno). La Madre è il mio grande cruccio: Zeus/Giove le si oppone e in questo modo non riesco mai a sentirmi realizzata e appagata. La Madre (Luna) è lontana dal nutrimento (Giove) e si carica di ansia e di capriccio: se il nutrimento non arriva, il bisogno diventa opposto: nutrire fino allo sfinimento, considerato come unico modo per ricevere amore e considerazione. Senza questo limite, però, non potrei godere dei vantaggi forniti da Giove in terza casa: le mie mancanze e i miei fallimenti sono tenuti a bada dal talento che Giove mi ha regalato: la scrittura (la terza casa riguarda infatti le comunicazioni e gli scritti). Urano in prima casa sovverte le regole e mi rende insofferente verso qualunque tipo di regola imposta. Tutto questo è molto visibile proprio perché sta in prima casa. Nella casa più nascosta, la dodicesima, troviamo il tetro Ade nell’altrettanto sotterraneo segno dello Scorpione: la discesa negli Inferi (inconscio) mi è vitale, con tutti i drammi e le angosce che possono derivarne. Ade è un grande vortice che risucchia, che può creare psicosi e atteggiamenti nichilisti. In Scorpione, segno della ricerca di tutto ciò che sta “sotto”, mi chiede costantemente di viaggiare dentro, sprofondare, e a volte seguirlo è un pasticcio vero e proprio. Fortunatamente rinasco facilmente: Apollo Sole in Sagittario è pura luce, così come Zeus Giove in Acquario. I miei Dei vanno pressoché d’accordo, è vero, e l’unico vero cruccio è il suono distorto creato dall’opposizione di Giove con la Luna: tutti gli altri sono congiunti e in armonia, nonostante Venere e Marte si siano scambiati i ruoli e vivano spesso di crisi di identità sessuale.

ps II: temo di capire perché suscito reazioni violente da parte del pubblico: Marte, cioè guerra e violenza, sta in undicesima casa, quella del pubblico appunto. Qualsiasi cosa faccia sarò sempre attaccata e le reazioni non saranno mai modeste. Mo’ che lo so mi tranquillizzo, no?

34 pensieri riguardo “Il dialogo con gli Dei

  1. oddio mi sto già perdendo..ma emmh.. perdono la domandaaa…ma , tu che te ne intendi,se una persona ti chiede il suo tema tu glielo potresti fare?:-)

  2. bon..mi sputtano..ero io A. e se già non riesco a capire il tuo..mmmh ok cavolo a costo di trascorrere il sabato a studiarmi sta cosa ce la devo fare..

  3. Hermes ti guida, Hermes, la scintilla tra l’apollineo e il dionisiaco, la tua arte si manifesta in possente barlume di messaggi manifesti e occulti segni. Il paradosso è la genesi siderea del tuo domani, ciò che ti sembra evidente è in realtà occulto simbolo divino. Nel tuo domani ci saranno un pullulare di parole inestricabili, entrerai in contatto con l’assoluto tramite erotici vaticini introspettivi, flussi mnemonici di coscienza ti apriranno le porte all’aurora di un mondo nuovo ed occulto.

    piccolo vaticinio strambo..

    1. In realtà non è già tutto scritto, il destino è fisso ed immutabile per etimologia,ma l’arte divinatoria interpreta il cambiamento e pone dinanzi a delle scelte che comunque noi facciamo. Nessuno sa cosa accadrà, tranne noi. Paradossalmente il destino e il libero arbitrio sono la medesima cosa. Il futuro è scritto ma dentro noi. Noi siamo artefici, plasmatori del futuro. Quindi interrogare le stelle è interrogare il nostro noi stessi. Il cielo stellato non è, come diceva Kant, sopra di noi ma in noi. E Nietzsche aggiungeva non esistono fatti ma interpretazioni di essi. E chi interpreta? Noi! Quindi l’incognito è scritto nella nostra intima attività ermeneutica.

      1. onestamente si,anche se spesso le nostre azioni sono inconscie,per esempio l’assassino che lascia prove per farsi trovare.io sono nato lo stesso giorno e alla stessa ora di un mio amico,siamo completamente diversi,non è una prova ,ma un indizio si.

  4. Temo di far parte degli “illuministi” quindi non credo nell’astrologia quanto non credo nelle religioni..ma se riesco a rispettare gente che crede che una donna vergine abbia partorito posso benissimo rispettare chi crede che gli astri influenzino la nostra vita che tra le due credenze mi sembra la meno assurda, tra l’altro.
    secondo me Marte non c’entra, tu sei attaccata semplicemente perchè una donna che scrive di sesso senza pudori e senza moralismi è ancora inaccettabile in un Paese ancora bigotto come il nostro.

    Saluti

    1. sono completamente daccordo con ciò che hai scritto,il mio non è un attacco a melissa,non si tratta di sesso,è un vittimismo fuori luogo.c’è chi la vede come Dichter,che propone una tesi filosofica,ma non tutti hanno la sua cultura.

  5. Mah che dire, razionalmente mi sento molto scettico, dall’altra sono attirato da astrologia, esoterismo, alchimia e discipline orientali. In un mondo dove ci propinano in continuazione falsi dei (il denaro in primis) e dove corriamo sempre ininterrottamente verso una “crescita” materiale (nonostante ci vogliano far credere il contrario), un po’ di astrologia non può che farci bene.

  6. Oddio, vorrei tanto anche io un tema natale, in passato l’ho fatto on line, ma non ci prendeva per niente. So solo che sono Sagittario ascendente bilancia con luna in scorpione…

  7. Cara Melissa,
    e’ anche abbastanza risaputo che Jung diceva stupidaggini nella sua fase mistica. Credeva anche che le piramidi egizie fossero state costruite da alieni.

  8. Il mio sembra un disastro planetario: assomiglia in modo inquietante a ciò che veniva fuori dalle sedute col mio analista.
    Vade retro, Plutone!

  9. L’astrologia è estremamente utile: serve a far sembrare meno incredibilmente assurdi i cristiani, e sopportarli meglio… qualcuno mi spieghi come accidenti fa un pianeta lontano milioni di km ad influenzarmi.

  10. Per pura curiosità Melissa, ma ho visto il tuo servizio su Crowley a Mistero..come sai sono scettico su tutto ciò che concerne l’occultismo e la magia… ma sono troppo curioso: eri tu quella che ha eseguito il rito con Ossian? E avete fatto veramente sesso?
    Ti chiedo scusa per le domande indelicate, ovviamente sei libera di dirmi di farmi gli affari miei e non rispondermi.

    Ciao

  11. Complimenti per il servizio di ieri su Crowley.Vorrei sapere come ti sei avvicinata al mondo dei tarocchi perchè mi piacerebbe molto imparare (è possibile o si nasce col dono ?).Hai qualche suggerimento da darmi ? libri da leggere,persone con cui parlare ,siti… qualcosa per iniziare .grazie in anticipo .
    ah un’altra cosa !complimenti per la grafica di questo blog :nero su bianco.Mi piace molto.

  12. carissima Melissa P, complimenti per il bell’articolo: non immaginavo ti interessassi anche di astrologia; ma osservando il tuo tema natale mi spiego tutto grazie ai valori scorpione (che tra l’altro avevo intuito, se non altro per la posizione di venere). Giove in terza casa poi è da manuale per le pubblicazioni ;) ma lascio a te i commenti a tal proposito. In realtà volevo solo fare un piccolo appunto (perdona il mio ascendente vergine e tollera il mio sole nel tuo stesso segno ;)): l’astrologia non è una scienza esatta e nemmeno una scienza. è una disciplina che assomiglia più a un arte. Nnn è una scienza perchè non tutti i suoi assunti possono essere falsificati secondo le teorie popperiane. ma ciò non significa che è vero solo quel che è scienza.
    Complimenti per il tuo mercurio congiunto a saturno. Un abbraccio.

  13. Melissa, la Luna corrisponde ad Artemide e non a Demetra. Sono due archetipi correlati (la figlia/adolescente/sterile-distruttrice e la madre/donna fertile/creativa) ma assolutamente non corrispondenti l’uno all’altro… solo il cattolicesimo ci ha pasticciato, sfornando la vergine-madre Maria e la donna fertile-distruttrice Eva

  14. Melissa, questa è la dichiarazione di un amore.
    Un amore che ha voluto nascere prepotentemente, senza che la ragione potesse ostacolarlo, un amore che non vivra’ mai compiutamente, un amore che comunque continuerà ad esistere, aggrappato terribilmente al mio spirito.
    Seppi della tua esitenza casualmente, qualche anno fa, incrociando per caso una trasmissione televisiva dove tu venivi intervistata da Daria Bignardi.
    Un sobbalzo del cuore, vedendo il tuo viso, la mente completamente catturata dalla tua voce, incapace di lasciare il minimo spazio a qualunque altro pensiero, il desiderio che quella intervista potesse durare all’infinito, per consentirmi di godere dei tuoi gesti, dei tuoi sorrisi, del tuo modo di ridere.
    Prima fui catturato dalla tua apparenza fisica, dalla tua gestualità, poi compiaciuto delle tue parole, delle tue visioni, delle tue convinzioni, così uguali alle mie.
    Da quel giorno ti ho letto, cercato su ogni media , felice ad ogni tua apparizione, triste ad ogni calata di sipario.
    Prima ancora di averne le prove, sono stato certo fin dal primo momento delle ragioni di questo mio sentire, dell’impatto che hai su di me.
    Affinità elettiva, cosi viene comunemente giustificata dalla psicologia spicciola, l’immediata attrazione che un essere prova nei confronti di un altro essere, senza che se ne comprendano le origini.
    Io però posso disporre di strumenti piu’ sofisticati di analisi e comprensione della personalità, rispetto a quelli puramente empirici della psicologia.
    Io sono un cultore dell’ astrologia.
    La studio e la pratico da moltissimi anni, da appassionato, non da professionista; l’ampiezza della mia biblioteca astrologica supera quasi la mia capacità di leggerla e di studiarla tutta quanta.
    Le applicazioni che ne ho fatto sugli amici e sugli amici-degli-amici, con più di seicento temi natali studiati e discussi, mi consente di vantare una buona esperienza e una discreta accuratezza nell’ analisi.
    Prima ancora di conoscere i tuoi dati di nascita e di costruire il tuo tema natale, fui certo del fatto che i tuoi segni, pianeti e case dovevano armonizzare fortemente con i miei.
    Poi ne ebbi conferma e fui ulteriormente colpito dal fatto che anche tu ami e pratichi questa disciplina.
    Luna in segni di Fuoco (Leone-Sagittario) in trigono perfetto, Ascendente in segni d’ Acqua (Scorpione-Cancro), la mia Luna congiunta al tuo Sole e al tuo Urano, Sole e altri pianeti sull’asse Gemelli-Sagittario, Marte in segni d’Aria in trigono perfetto, trigoni e sestili del tuo Giove con i miei Luna, Sole e Mercurio, reciproco sestile Marte-Luna e sestile della tua Luna con il mio Mercurio.
    E ancora reciproci aspetti forti che coinvolgono i miei pianeti lenti con la tua Luna, il tuo Marte e i tuoi angoli cardinali e una significativa, forte, complicata opposizione del tuo Marte sulla mia Venere.
    (Non voglio scrivere qui pubblicamente i miei dati di nascita o i dettagli dei miei pianeti lenti che potrebbero rendere noti quei dati, ma sarò lieto di comunicarteli se solo lo vorrai).
    Una sinastria ricca di aspetti che giustificano la potenziale affinità delle menti e l’ attrazione che sento per la tua fisicità.
    Nel tuo blog hai definito la dodicesima casa con parole egregie, che testimoniano il tuo apprezzamento per i valori che esprime.
    Ciò mi gratifica e compiace perche’ io sono fondamentalmente un tipo-dodicesima-casa, con Sole, Mercurio, Marte e Giove coinvolti.
    La consapevolezza che ho di quei valori mi restituisce serenità, di fronte alle prove che la dodicesima casa comunque mi riserva, e fierezza, per lo stile di vita che la stessa casa mi consente.
    Concludo la mia dichiarazione d’amore impossibile constatando, con rassegnazione, che viviamo età troppo differenti e troppo differenti situazioni sociali, tali da non consentire alcun reale contatto tra noi.
    Per questa ragione ho esitato lungamente prima di scrivere pubblicamente queste righe, sapendo che molti stolti rideranno leggendole.
    Ma l’ammirazione che ho della tua intelligenza mi ha convinto che valeva la pena di espormi in questo modo nei tuoi confronti perche sono certo che tu capirai e forse ti sentirai, per un attimo, gratificata.
    Ti amo, Melissa, e sono certo delle ragioni profonde del mio amore.
    P.S. – E voi stolti, ordinari, conformisti, che riderete di me, sappiate che io so del perche’ il mio spirito unico, anticonformista e straordinario, vola parecchie spanne sopra i vostri !

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